Fai crescere il tuo account Instagram con oltre 2k follower reali e organiciIniziare
Da Pubblicato il: Aprile 17, 2023

Per un musicista indipendente, inserire la propria musica su piattaforme di streaming come Spotify può essere un ottimo modo per raggiungere un pubblico più ampio e generare entrate. Tuttavia, con tanti artisti in lizza per attirare l’attenzione su queste piattaforme, può essere difficile capire quanto si possa effettivamente sperare di guadagnare dai propri stream.

Quindi, quanto rende 1 milione di stream su Spotify? La risposta non è semplice, poiché sono molti i fattori che possono influire sui guadagni. In questo articolo daremo uno sguardo più approfondito alla meccanica delle royalties di Spotify ed esploreremo alcuni dei fattori che possono influire sui vostri guadagni.

Comprendere le royalties di Spotify

Innanzitutto, diamo un’occhiata a come funzionano le royalties di Spotify. A partire dal 2021, Spotify paga in media da 0,003 a 0,005 dollari per stream ai titolari dei diritti. Ciò significa che per ogni milione di stream, un artista può aspettarsi di guadagnare circa 3.000-5.000 dollari.

È importante notare, tuttavia, che questa è solo una stima. L’importo effettivo che un artista guadagna per ogni streaming può variare in base a una serie di fattori, tra cui l’accordo di distribuzione, il tipo di servizio di streaming e il Paese in cui si è verificato lo streaming.

Accordi di distribuzione

Un fattore importante da considerare nel calcolo dei guadagni su Spotify è il contratto di distribuzione. Un accordo di distribuzione è un contratto tra un artista e un distributore che delinea i termini di distribuzione della sua musica.

Alcuni distributori, come TuneCore e CD Baby, prendono una percentuale dei guadagni di un artista in cambio della distribuzione della sua musica su piattaforme di streaming come Spotify. Ciò significa che un artista può ricevere solo una parte degli 0,003-0,005 dollari per flusso che Spotify paga.

Altri distributori, come DistroKid e UnitedMasters, applicano una tariffa fissa per la distribuzione e consentono agli artisti di trattenere il 100% dei loro guadagni. Questa può essere un’opzione più interessante per gli artisti indipendenti che vogliono mantenere un maggiore controllo sulla propria musica e sui propri guadagni.

Tipo di servizio di streaming

Un altro fattore che può influire sui guadagni di Spotify è il tipo di servizio di streaming su cui viene riprodotta la musica. Spotify offre sia un servizio gratuito, con supporto pubblicitario, sia un servizio premium, senza pubblicità. Sebbene entrambi i tipi di streaming generino entrate per gli artisti, gli streaming premium tendono a pagare di più per ogni streaming rispetto a quelli gratuiti.

Questo perché gli abbonati premium pagano un canone mensile per accedere al servizio senza pubblicità, il che significa che viene generato più denaro per ogni streaming. Inoltre, gli abbonati premium tendono a riprodurre più musica in streaming rispetto agli utenti free, il che può anche aumentare i guadagni di un artista.

Paese di origine

Infine, anche il Paese in cui avviene lo streaming può influire sui guadagni di un artista. Questo perché Spotify paga percentuali di royalty diverse nei vari Paesi, a seconda di una serie di fattori tra cui le condizioni del mercato locale e i tassi di cambio.

Ad esempio, a partire dal 2021, Spotify paga in media 0,00437 dollari per stream negli Stati Uniti, ma solo 0,00221 dollari per stream in India. Ciò significa che un artista con un milione di stream negli Stati Uniti può aspettarsi di guadagnare circa 4.370 dollari, mentre un artista con un milione di stream in India può aspettarsi di guadagnare circa 2.210 dollari.

Conclusione

In conclusione, l’importo che un artista può aspettarsi di guadagnare da un milione di stream di Spotify può variare notevolmente a seconda di una serie di fattori. Mentre Spotify paga in media da 0,003 a 0,005 dollari per stream, i guadagni effettivi di un artista possono essere influenzati dall’accordo di distribuzione, dal tipo di servizio di streaming e dal Paese in cui avviene lo streaming.

Per gli artisti indipendenti è importante considerare attentamente questi fattori quando scelgono un distributore e promuovono la loro musica su piattaforme di streaming come Spotify. Comprendendo il meccanismo delle royalties di Spotify e adottando le misure necessarie per massimizzare i propri guadagni, gli artisti indipendenti possono sfruttare al meglio la propria musica e raggiungere un pubblico più vasto.