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Da Pubblicato il: Maggio 9, 2023

Uno degli obiettivi più comuni per i creatori di contenuti è quello di farli diventare virali. Ma cosa significa effettivamente “virale”? Quante visualizzazioni deve avere un contenuto per essere considerato virale? La risposta non è così semplice come si potrebbe pensare. In questo articolo analizzeremo cosa significa che un contenuto diventa virale e quante visualizzazioni occorrono in genere perché ciò accada.

Definizione di “virale”

Quando diciamo che un contenuto è diventato virale, di solito intendiamo che si è diffuso rapidamente ed estesamente attraverso i social media e altri canali online. Questo può accadere per una serie di motivi: il contenuto può essere scioccante, divertente, commovente o semplicemente interessante. Qualunque sia la ragione, quando qualcosa diventa virale, spesso si ha l’impressione che tutti ne parlino.

Ma quante persone devono vedere un contenuto perché sia considerato virale? Purtroppo non esiste una risposta univoca a questa domanda. Il numero di visualizzazioni necessarie perché un contenuto diventi virale può variare notevolmente in base a una serie di fattori, tra cui la piattaforma su cui viene condiviso, il pubblico a cui si rivolge e il contenuto stesso.

Fattori che influenzano la viralità

Diamo un’occhiata più da vicino ad alcuni dei fattori che possono influenzare il numero di visualizzazioni di cui un contenuto ha bisogno per diventare virale:

1. Piattaforma: Alcune piattaforme sono più favorevoli alla viralità di altre. Ad esempio, Twitter è noto per il suo feed veloce e in rapida evoluzione, che può facilitare la rapida diffusione dei contenuti. D’altro canto, LinkedIn tende ad avere un tono più lento e professionale, il che potrebbe rendere più difficile la diffusione dei contenuti.

2. Pubblico: Anche le dimensioni e il livello di coinvolgimento del vostro pubblico possono giocare un ruolo importante nel numero di visualizzazioni di cui il vostro contenuto ha bisogno per diventare virale. Se avete un pubblico numeroso e attivo, potrebbero essere necessarie meno visualizzazioni perché il vostro contenuto inizi a diffondersi. Al contrario, se il vostro pubblico è piccolo o poco coinvolto, potrebbero essere necessarie molte più visualizzazioni per far sì che il vostro contenuto si diffonda.

3. Il contenuto: Naturalmente, il contenuto stesso è uno dei fattori più importanti per determinare se qualcosa diventerà virale. Come abbiamo già detto, i contenuti divertenti, scioccanti o commoventi tendono ad avere maggiori possibilità di diventare virali. Ma anche all’interno di queste categorie ci sono delle sfumature: un video divertente potrebbe avere bisogno di meno visualizzazioni per diventare virale rispetto a un articolo che scalda il cuore, per esempio.

Di quante visualizzazioni avete bisogno?

Alla luce di tutti questi fattori, è difficile stabilire il numero esatto di visualizzazioni necessarie per rendere qualcosa virale. Tuttavia, ci sono alcune stime approssimative che possono darci un’idea di cosa abbiamo a che fare:

– Perché un tweet diventi virale, potrebbero essere necessarie da poche centinaia a qualche migliaio di retweet e like.

– Un post su Facebook potrebbe necessitare da qualche centinaio a qualche migliaio di condivisioni e reazioni per diventare virale.

– Un video su YouTube può avere bisogno da qualche migliaio a qualche centinaio di migliaia di visualizzazioni per essere considerato virale.

– Un post su un blog può avere bisogno da poche migliaia a decine di migliaia di visualizzazioni per diventare virale.

Naturalmente, queste sono solo stime: il vostro chilometraggio può variare a seconda del contenuto, della piattaforma e del vostro pubblico. Ma possono darvi un’idea del tipo di trazione che dovete generare se volete che i vostri contenuti diventino virali.

Consigli per la creazione di contenuti virali

Anche se non esiste una formula garantita per la creazione di contenuti virali, ci sono alcune cose che si possono fare per aumentare le possibilità:

1. Siate tempestivi: I contenuti tempestivi, che fanno riferimento a eventi o tendenze attuali, hanno maggiori probabilità di diventare virali rispetto ai contenuti evergreen.

2. Siate emotivi: I contenuti che suscitano una forte reazione emotiva – che si tratti di risate, rabbia o tristezza – hanno maggiori probabilità di essere condivisi.

3. Siate condivisibili: Facilitate la condivisione dei vostri contenuti includendo i pulsanti di condivisione sui social e creando contenuti visivamente accattivanti.

4. Siate unici: Non limitatevi a copiare quello che fanno gli altri. Trovate un’angolazione o una prospettiva unica che distingua i vostri contenuti.

Conclusione

In definitiva, non esiste una risposta univoca alla domanda sul numero di visualizzazioni necessarie affinché un contenuto diventi virale. Tuttavia, comprendendo i fattori che influenzano la viralità e seguendo alcune best practice per la creazione di contenuti, è possibile aumentare le possibilità di creare qualcosa che risuoni con il pubblico e si diffonda a macchia d’olio su Internet.