Fai crescere il tuo account Instagram con oltre 2k follower reali e organiciIniziare
Da Pubblicato il: Maggio 12, 2023

Whitelisting nei social media: Cos’è e perché è importante?

I social media sono diventati una parte fondamentale della strategia di marketing di qualsiasi azienda. Con il crescente numero di piattaforme di social media disponibili, è essenziale per le aziende garantire che i loro contenuti raggiungano il pubblico giusto. Un modo per farlo è il whitelisting.

Il whitelisting è un processo che consente alle aziende di scegliere utenti o account specifici a cui mostrare i propri contenuti. È l’opposto del blacklisting, quando un’azienda sceglie utenti o account specifici a cui non vuole che i propri contenuti vengano mostrati.

La whitelist è uno strumento importante per le aziende, perché consente loro di controllare chi vede i loro contenuti. È particolarmente utile per le aziende che vogliono rivolgersi a un pubblico specifico. Ad esempio, un’azienda che vende prodotti per l’infanzia potrebbe voler inserire nella whitelist gli account seguiti da neo-genitori o quelli che pubblicano contenuti sulla genitorialità.

La whitelist può essere utilizzata anche per garantire che i contenuti di un’azienda siano visti dai suoi follower più fedeli. Inserendo nella whitelist gli account che si impegnano frequentemente con i contenuti di un’azienda, quest’ultima può assicurarsi che i suoi contenuti siano visti da coloro che hanno maggiori probabilità di impegnarsi con essi.

La whitelist è disponibile sulla maggior parte delle piattaforme di social media, tra cui Facebook, Twitter e Instagram. Di solito viene effettuata tramite uno strumento di terze parti o attraverso la piattaforma pubblicitaria della piattaforma.

Whitelisting su Facebook

Facebook consente alle aziende di inserire nella whitelist pagine o account specifici. Ciò significa che i contenuti di un’azienda saranno mostrati solo agli utenti che hanno messo “Mi piace” o seguito quelle pagine o quegli account. Per inserire una pagina o un account nella whitelist, un’azienda deve innanzitutto creare un elenco di pagine o account che desidera inserire nella whitelist. Per farlo, è sufficiente accedere al Business Manager e selezionare “Pagine in whitelist” nella scheda “Brand Safety”.

Una volta creato un elenco di pagine o account, l’azienda può creare una campagna e selezionare l’opzione “Pagine inserite nell’elenco”. In questo modo, i contenuti verranno mostrati solo agli utenti che hanno messo “Mi piace” o seguito quelle pagine o quegli account.

Whitelisting su Twitter

Twitter consente anche alle aziende di inserire nella whitelist specifici account. Ciò significa che i contenuti di un’azienda saranno mostrati solo agli utenti che seguono quegli account. Per inserire un account nella whitelist, un’azienda deve innanzitutto creare un elenco di account che desidera inserire nella whitelist. Per farlo, basta accedere alla dashboard di Ads e selezionare “Audience Manager” nella scheda “Strumenti”.

Una volta creato un elenco di account, l’azienda può creare una campagna e selezionare l’opzione “Pubblico personalizzato”. In questo modo i contenuti verranno mostrati solo agli utenti che seguono quegli account.

Whitelisting su Instagram

Instagram consente alle aziende di inserire nella whitelist specifici account o hashtag. Ciò significa che i contenuti di un’azienda saranno mostrati solo agli utenti che seguono quegli account o utilizzano quegli hashtag. Per inserire un account o un hashtag nella whitelist, un’azienda deve prima creare un elenco di account o hashtag che desidera inserire nella whitelist. Questa operazione può essere effettuata tramite uno strumento di terze parti o tramite Ads Manager.

Una volta creato un elenco di account o hashtag, l’azienda può creare una campagna e selezionare l’opzione “Pubblico personalizzato”. In questo modo i contenuti verranno mostrati solo agli utenti che seguono quegli account o utilizzano quegli hashtag.

Perché il whitelisting è importante

La whitelist è importante per le aziende perché consente loro di controllare chi vede i loro contenuti. Assicurandosi che i loro contenuti vengano mostrati solo agli utenti interessati ai loro prodotti o servizi, le aziende possono aumentare il coinvolgimento e i tassi di conversione.

Il whitelisting può anche migliorare la sicurezza del marchio di un’azienda. Inserendo nella whitelist account specifici, un’azienda può assicurarsi che i suoi contenuti non vengano mostrati ad account che potrebbero essere dannosi per il suo marchio. Ad esempio, un’azienda potrebbe voler evitare di mostrare i propri contenuti ad account che pubblicano discorsi di odio o contenuti offensivi.

Infine, il whitelisting può essere un modo conveniente per le aziende di fare pubblicità. Assicurandosi che i loro contenuti vengano mostrati solo agli utenti che hanno maggiori probabilità di interagire con essi, le aziende possono aumentare il loro ritorno sugli investimenti.

Conclusione

Il whitelisting è uno strumento potente per le aziende che vogliono controllare chi vede i loro contenuti. Inserendo nella whitelist account o hashtag specifici, le aziende possono migliorare il coinvolgimento, aumentare i tassi di conversione e migliorare la sicurezza del marchio. Il whitelisting è disponibile sulla maggior parte delle piattaforme di social media e può essere effettuato attraverso uno strumento di terze parti o attraverso la piattaforma pubblicitaria della piattaforma.