Al giorno d’oggi è quasi impossibile immaginare la vita senza l’uso dei social media. Viviamo in un mondo in cui le persone sono connesse attraverso i loro dispositivi e le piattaforme dei social media, e questo fa parte della vita quotidiana. Tuttavia, c’è un Paese che riesce ancora a rimanere una zona libera dai social media: La Corea del Nord.
La Corea del Nord è un Paese molto riservato e isolato e l’uso dei social media è fortemente limitato. Il governo controlla da vicino l’accesso dei suoi cittadini a Internet e ai social media, e chi ha accesso a Internet può accedere solo alla rete intranet gestita dal governo, che non include l’accesso ai siti di social media. Si stima che solo l’1% della popolazione abbia il permesso di accedere a Internet.
Il governo inoltre censura pesantemente i contenuti disponibili online ed è stato riferito che il governo utilizza un “gulag digitale” per tracciare e monitorare le attività online dei suoi cittadini.
A causa della mancanza di accesso al mondo esterno, i nordcoreani non hanno accesso alle stesse piattaforme di social media diffuse in tutto il mondo. Nel Paese non esistono account Facebook, Twitter, Instagram o YouTube e i nordcoreani non sono in grado di comunicare con chi è fuori dal Paese attraverso i social media.
Tuttavia, i nordcoreani sono ancora in grado di comunicare tra loro attraverso un servizio di messaggistica gestito dallo Stato, chiamato Kwangmyong. Questo servizio permette ai nordcoreani di inviare messaggi, accedere alle notizie e scaricare musica e film. È anche utilizzato dal governo per diffondere la propaganda e monitorare i cittadini del Paese.
La mancanza di accesso ai social media in Corea del Nord ha portato a risultati inaspettati. Ad esempio, il governo non è in grado di diffondere la sua propaganda come vorrebbe, poiché non è possibile raggiungere un pubblico ampio. Inoltre, i nordcoreani hanno dovuto trovare modi alternativi per comunicare tra loro, come il passaparola e la posta cartacea.
La mancanza di accesso ai social media ha avuto anche un effetto positivo sulla vita dei nordcoreani, in quanto li ha costretti a concentrarsi su attività più significative, come passare del tempo con la famiglia, imparare una nuova abilità o impegnarsi in attività fisiche.
Nonostante la mancanza di accesso ai social media in Corea del Nord, è ancora possibile per i nordcoreani rimanere in contatto con il mondo esterno. I nordcoreani possono ascoltare trasmissioni radiofoniche straniere, guardare programmi televisivi sudcoreani e accedere a informazioni da siti web cinesi. Inoltre, alcuni nordcoreani sono riusciti ad accedere a Internet attraverso l’aiuto di contrabbandieri e disertori.
In conclusione, la Corea del Nord è l’unico Paese al mondo che non utilizza i social media, a causa dell’accesso fortemente limitato a Internet e della censura dei contenuti. Tuttavia, i nordcoreani sono ancora in grado di trovare modi per rimanere in contatto con il mondo esterno, ad esempio attraverso trasmissioni radiofoniche e siti web cinesi.